Sono sempre di più i professionisti al videoterminale, cioè quei lavoratori che operano quotidianamente a contatto con il computer, che si rivolgono a optometristi e professionisti della visione.
Tra i problemi che segnalano più frequentemente ci sono: difficoltà di messa a fuoco di oggetti distanti dopo sessioni prolungate al videoterminale, fastidio o arrossamento agli occhi, mal di testa, appannamento intermittente dell’immagine sullo schermo, difficoltà di messa a fuoco da vicino.
Questi disturbi visivi, spesso si accompagnano ad altri atteggiamenti particolari, come frequenti cambiamenti di posizione, dolori alla schiena, al collo o alle spalle, difficoltà nel mantenere costante l’attenzione, irritabilità ed eccessivo affaticamento, tra gli altri.
Per capire come tutto ciò accade, dobbiamo considerare che, negli ultimi 20 anni, la società ha subito un considerevole incremento di lavoro da vicino, molto del quale viene svolto al computer, che può creare alcune difficoltà visuo-percettive.
Ciò avviene perché lo schermo del computer costringe ad una concentrazione maggiore di quella normalmente usata per scrivere e ad un maggiore sforzo accomodativo e di convergenza da parte dei nostri occhi, di quello necessario quando leggiamo la carta stampata. Lo schermo, infatti, per quanto moderno, non raggiunge la stessa risoluzione della stampa.
Come risolviamo questi problemi?
Rivolgendoci sempre a dei professionisti della visione, come gli optometristi del Gruppo Visione Indipendente. Attraverso un’accurata analisi visiva, infatti, saranno in grado di determinare i supporti adeguati per un ritrovato benessere visivo.
L’optometrista interverrà per ripristinare una corretta compensazione da usare durante il lavoro, rilasciare l’accomodazione, migliorare la motilità oculare, permettere un ottimale rapporto convergenza/accomodazione, utilizzare una corretta distanza di lavoro, consigliando inoltre, se necessario, un periodo di allenamento visivo al fine di mantenere o riportare le abilità visive fondamentali al loro massimo.
