La prevenzione visiva è fondamentale fin dall’infanzia, per individuare al più presto problemi visivi e percettivi che, se non rilevati, possono provocare disturbi più seri.
Molti di questi, infatti, se individuati in tempo possono essere trattati e risolti.
L’optometria pediatrica si occupa proprio del corretto sviluppo del sistema visivo durante le tappe evolutive del bambino.
Il benessere visivo nei bambini
Per verificare la presenza di eventuali difetti visivi e prevenire i problemi correlati, è consigliato sottoporre tutti i bambini, indipendentemente dalla presenza di sintomi evidenti, ad una visita oculistica e una valutazione optometrica funzionale del sistema visivo.
Ma quando sottoporli per la prima volta ad un controllo della vista?
Il momento ideale per iniziare coincide con l’età di un anno o comunque non oltre i due, quando, il bimbo o la bimba parla, cammina e ha raggiunto una buona coordinazione visuo-motoria. Da lì in poi, i controlli dovrebbero diventare periodici, di media ogni uno/due anni, in base alle indicazioni dei professionisti che hanno in cura il piccolo paziente.
L’ideale, quindi, è riportare i bambini dai propri professionisti della visione di riferimento intorno ai tre anni e, nuovamente, prima dell’inserimento nella scuola primaria, quando la vista assume un ruolo importantissimo.
In questo modo, verranno monitorate sia la salute oculare, di competenza esclusiva del medico oculista, sia le abilità visive per lo sviluppo della visione binoculare.
La visita dal professionista della visione
Le abilità visive del piccolo vengono valutate in maniera completa dall’optometrista attraverso la valutazione optometrica pediatrica, cioè una serie di test che hanno l’obiettivo di fornire un quadro completo sul suo benessere visivo. I test comprendono l’esame obiettivo, l’esame refrattivo, che può essere eseguito anche su bambini molto piccoli utilizzando metodi oggettivi, l’esame della visione binoculare, l’esame della motilità oculare con attenzione ai movimenti nella lettura, l’esame della capacità di messa a fuoco e di convergenza.
A questi, si aggiungono una serie di valutazioni funzionali per rilevare eventuali disturbi specifici dell’apprendimento, con protocolli standard e valori di riferimento italiani. L’optometrista valuterà, poi, anche le modalità di scrittura del piccolo paziente, cioè la maniera in cui impugna la penna e la postura.
Al termine della valutazione pediatrica, il professionista della visione rilascia sempre una relazione completa, da poter condividere con altri specialisti come oculisti, gnatologi, osteopati, fisiatri, nutrizionisti e tutte quelle figure di riferimento che possano aiutare nello sviluppo positivo di un bambino.
È fondamentale affidarsi sempre a dei professionisti di fiducia come gli optometristi del Gruppo Visione Indipendente, che supporteranno te e il tuo bambino nel suo percorso di crescita, consigliandoti sempre le soluzioni più adeguate al suo sviluppo corretto.
Il Gruppo Visione indipendente suggerisce una visita dal vostro oculista di fiducia almeno una volta l’anno.
Per il tuo benessere visivo, rivolgiti sempre a professionisti della visione. Gli optometristi del Gruppo Visione Indipendente lavorano quotidianamente per garantirti un servizio sempre più evoluto e specialistico, per preservare in maniera ottimale la tua salute dei tuoi occhi.